Il comunicato Capgemini del 14 marzo per gli ex-Aive, che accompagnava il contratto integrativo, prevedeva il passaggio di una parte del superminimo “assorbibile” (per chi ce l’aveva) in “non assorbibile”. Alcuni lavoratori si sono accorti che questo passaggio di fatto non si era verificato. Abbiamo contattato l’azienda che ci ha assicurato che il problema sarà risolto al più presto.
Fateci sapere se, nelle prossime buste paga, effettivamente avete riscontro dell'avvenuto passaggio.
Nessun commento:
Posta un commento