Aggiornamenti sull’elemento perequativo per gli ex-Aive
L’azienda non
ha erogato l’elemento perequativo a tutti i dipendenti provenienti da AIVE che
avevano i requisiti per percepirlo. Nel mese di giugno l’azienda aveva dichiarato
di non volerlo pagare per una sua interpretazione della normativa vigente sul
CCNL. Quindi è stato richiesto all’azienda, con una lettera formale a firma
FIOM Nazionale, un incontro per parlare di questo argomento. Tale richiesta è
stata ignorata, quindi noi, insieme agli RSU FIOM e UILM di tutte le sedi italiane, ci siamo attivati nella consultazione degli avvocati territoriali di nostra competenza. Tutti hanno espresso un’opinione univoca e hanno confermato che
esistono tutti gli estremi per una vertenza. Al momento stanno partendo delle
lettere di diffida come sollecito all’erogazione dell’importo per gli aventi
diritto.
All’inizio di settembre organizzeremo una serie di assemblee
informative per decidere insieme i prossimi passi.
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