Cessazione dell’indennità di sede disagiata
Oggi l’azienda ha comunicato che dal 1 luglio cesserà
l’erogazione dell’indennità di sede disagiata a favore dell’indennità di
disagiato lavoro attivabile su richiesta individuale al PM e a HR. Di fatto
viene eliminato, se non per pochi, ogni indennità per chi lavora presso il
cliente.
È evidente che se si passa da un diritto collettivo (ed
oggettivo) ad uno individuale (e soggettivo), viene meno il senso stesso della
contrattazione collettiva.
Purtroppo la Fiom, i delegati non firmatari e i lavoratori,
tanti, contrari all’accordo sono stati facili profeti e oggi, in particolare i lavoratori,
toccano con mano gli effetti negativi di una scelta scellerata ed
antidemocratica compiuta da quanti hanno sottoscritto l’integrativo in totale
spregio del parere di centinaia di lavoratori della sede di Roma.
Nonostante questo, per non creare ulteriori disagi
economici, abbiamo ritenuto di comunicare a tutti i colleghi le modalità di richiesta
di disagio lavorativo.
Vi informiamo che occorre inviare una email per
segnalare i disagi, altrimenti non si ha diritto all’indennità. Vi invitiamo,
perciò, a consultare l’elenco dei disagi cliccando qui (il link funziona solo da rete aziendale) e inviare l’informativa tramite mail come segnalato dall’azienda.
A fronte della richiesta, la società valuterà l’effettivo diritto all’indennità
e il relativo importo.
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