FIOM CAPGEMINI ROMA: Bacheca sindacale

Comunicato FIOM sul Contratto Nazionale

Manifestazione nazionale Fiom-Cgil del 28 marzo

Appuntamento alle 14.00 a piazza della Repubblica o alle 16 in Piazza del Popolo



Per maggiori informazioni potete cliccare sui link collegati ai seguenti punti e leggere i volantini relativi.

Le ragioni della manifestazione:

·         Lavoro;

·         Diritti;

·         Legalità;

·         Europa.

Costruire una coalizione sociale

Gentili colleghi,

Esistono nel paese emergenze fondamentali come quella ambientale, del lavoro, la privatizzazione del welfare e dei servizi, quella culturale e delle diseguaglianze, della corruzione e dell’illegalità, a causa delle quali sono oggi messi in discussione i diritti fondamentali della persona: lavoro, salute, istruzione.

Come deciso dall'assemblea nazionale delle delegate e delegati Fiom di Cervia, a cui noi eravamo presenti con un nostro delegato, continua la mobilitazione contro il Jobs Act e c’è bisogno, per cambiare le politiche economiche e sociali del governo, di una coalizione sociale che coinvolga lavoratori, studenti, precari, disoccupati e migranti, che riunifichi le lotte per i diritti sul lavoro con quelle per i diritti di cittadinanza e della persona e contro la corruzione e l’illegalità diffuse.

Riportiamo una lettera del segretario generale della Fiom, Maurizio Landini sull'incontro del 14 marzo, di preparazione alla manifestazione del 28 marzo 2015 a Roma, in Piazza del Popolo.

Inoltre, per quanto riguarda il Jobs Act, vi consigliamo di leggere l’articolo http://www.fiom-cgil.it/web/attivita-sindacale/leggi-e-sentenze/1766-il-jobs-act-ti-cambia-la-vita-in-quattro-punti sul sito della FIOM nazionale.

Jobs Act – TFR in busta paga – Chi ci perde e chi ci guadagna

Gentili colleghi,

la Legge di Stabilità per il 2015, approvata a dicembre 2014, consente ai lavoratori dipendenti di chiedere il pagamento del TFR ripartito mensilmente, direttamente in busta paga. Ma in questo modo, il TFR in busta paga sarà tassato al pari delle altre voci dello stipendio, mentre il TFR a fine rapporto di lavoro viene tassato molto meno.

Per i lavoratori, quindi, il risultato è un aumento delle tasse e una riduzione del valore della contribuzione integrativa versata.

Alleghiamo il volantino informativo FIOM riportato in basso.

Jobs Act – Sciopero generale Nazionale 12 Dicembre
[Pubblicato il 05/12/2014]

Vi invitiamo a partecipare alla giornata di sciopero generale Nazionale indetta dalla FIOM per il giorno 12 Dicembre.

Pubblichiamo la lettera di Maurizio Landini alle lavoratrici e ai lavoratori metalmeccanici.

Jobs Act – Sciopero generale metalmeccanici 21 novembre
[Pubblicato il 11/11/2014]

La FIOM ha indetto una giornata di sciopero generale dei metalmeccanici per il 14 novembre per le regioni del Nord e Centro-Nord con manifestazione a Milano e per il 21 novembre per le regioni del Sud e Centro-Sud con manifestazione a Napoli.

Il territorio di Roma aderisce allo sciopero del 21 novembre.

La FIOM metterà a disposizione dei pullman per raggiungere Napoli. Chi fosse interessato a partecipare alla manifestazione di Napoli, può contattarci di persona, tramite mail personale aziendale o tramite mail rsu.fiom.capgemini.roma@gmail.com.

Jobs Act – Assemblea Nazionale FIOM e Manifestazione 25 ottobre

[Pubblicato il 22/10/2014]

Manifestazione del 25 ottobre

Appuntamento alle 9.00 a piazza della Repubblica dietro lo striscione FIOM-CGIL Roma e Lazio

Jobs Act – Presidio Montecitorio 17 ottobre

[Pubblicato il 17/10/2014]

Jobs Act – Sciopero 17 ottobre

[Pubblicato il 15/10/2014]

Nell’ambito delle iniziative promosse contro il Jobs Act, FIOM Roma e Lazio ha proclamato uno sciopero di 4 ore per venerdì 17 ottobre in concomitanza con la manifestazione di “Libera”.
Vi aspettiamo a Piazza Montecitorio alle ore 9,30.

Jobs Act – Assemblea Nazionale FIOM e Manifestazione 25 ottobre

[Pubblicato il 01/10/2014]

Venerdì 26 e sabato 27 scorsi si è svolta l’Assemblea Nazionale FIOM a cui era presente una nostra rappresentanza come RSU FIOM Capgemini.

Si è discusso prevalentemente sulla nuova legge sul lavoro “Jobs Act”, che, se fosse approvata, penalizzerebbe tutti i lavoratori, non solo per l’abolizione dell’articolo 18 ma anche per altri contenuti quali la possibilità da parte dell’azienda di demansionamento dei dipendenti o le minori tutele per dipendenti a tempo determinato ed in apprendistato.

È evidente che l’approvazione di questa legge riporterebbe i diritti dei lavoratori indietro di più di 60 anni, in quanto sottoporrebbe ogni lavoratore ad un ricatto che porta alla perdita di dignità personale e lesione delle libertà individuali.

Noi siamo molto sensibili a questi argomenti, anche alla luce di quanto sta accadendo in questi giorni in azienda.

A tal proposito la FIOM, insieme alla CGIL, ha indetto una manifestazione per il prossimo 25 ottobre a cui invitiamo tutti a partecipare.

Ci saranno anche altre iniziative di cui sarà nostra cura informarvi.